giovedì 27 novembre 2008

stamattina...

...sono andata a far colazione al bar,
ed ho incontrato un signore anziano,
87 anni, che vive nel mio palazzo.
solo.
aveva moglie


ha dei figli che vivono però da un'altra parte.

appena mi ha visto,
subito ha incominciato a parlare e raccontare della sua vita.
non è la prima volta che lo fa
si vede che gli fa un piacere immenso.

Oggi era però triste perchè il portinaio,
suo amico e compagno da anni,
non sta molto bene.

mi ha fatto una tenerezza enorme
diceva che adesso sarebbe rimasto ancora una volta solo.
senza nessuno
che faccio, diceva

perchè ve lo racconto?
perchè forse la vita è così volatile
che dobbiamo gustarla al massimo?
oppure perchè ancora, nel nostro piccolo,
potremmo fare qualcosa per le persone anziane
e basterebbe mezz'ora al giorno
in cui li ascoltiamo e gli parliamo?

basterebbe farli sentire ancora utili
e non soli.
e invece, mezzora non ce l'abbiamo.
non ce l'abbiamo per noi, figuriamoci per un vecchio sconosciuto.

ma siamo diventati così?
o lo siamo sempre stati?
siamo sicuri che tutto il nostro mondo pieno di comodità
e cose nuove da fare
non sia in realtà una finzione
che ci faccia perdere la vera essenza del nostro vivere
e cioè il rapporto con gli altri?

Mi vengono in mente tante cose di questo mondo malsano
dove ormai non abbiamo più tempo nè per noi stessi nè per chi ci circonda.

Proverò a fare un passo in avanti
e proverò a dedicare il mio tempo, oltre che a me stessa, alle persone a cui voglio bene e quelle che hanno bisogno come questo vecchietto del mio palazzo.

Penso sia una di quelle cose che ti fa sentire meglio
davvero.

più di un nuovo contratto
di una presentazione
di un riconoscimento
di una vittoria.

Vedere qualcuno felice
e sapere di aver contribuito
è qualcosa di magico
che ormai ci sfugge...

Vorrei recuperarlo
E voi?

KM human being

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bello questo post cara km...sono con te, e sì credo che il nostro mondo "facile" sia un po' finto e che noi, con gli occhi bendati, non vediamo tanto più in là del "nostro". oggi per esempio mi sono ritrovata a fare un paio di gesti molto semplici per aiutare un paio di persone in difficoltà...la riflessione è stata automatica (un po' come la tua), AIUTARE con spontaneità, senza programmarlo, fa bene a chi riceve aiuto ma ne fa altrettanto a chi dona aiuto.

bello anche l'angolo di pippo di oggi....io adoro il mare d'inverno e vivendo in questa milano bella ma tossica, lo desidero sempre di più.

Anonimo ha detto...

accidenti, il lato umano di KM ottiene grande riscontro.
Devo dire che ti preferiamo quando sei sergeant KM e mazzuli tutti quelli che sbagliano gli 0 con gli 1...

Buona serata

Anonimo ha detto...

Pippus Special Edition - per D.:

"No man is an island, entire of itself; every man is a piece of the continent, a part of the main; if a clod be washed away by the sea, Europe is the less, as well as if a promontory were, as well as if a manor of thy friends or of thine own were; any man's death diminishes me, because I am involved in mankind; and therefore never send to know for whom the bell tolls; it tolls for thee."

(Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.)

John Donne, Devotions Upon Emergent Occasions (1624)

Anonimo ha detto...

Bel post Geo...
Prima reazione: che bello quando riconosciamo noi stessi negli altri!

Seconda reazione: mi sembra putroppo di constatare che la direzione dell'umanita' punta verso un trend che affievolosce sempre piu'la vicinanza umana:

- LA CITTA' tutte le previsioni danno la citta', e le megalopoli, in forte crescita. Verso meta' secolo il 50% degli umani vivra' in citta': che tipo di comunita' umana resiste nella macchina citta'? poco o niente

- LA FAMIGLIA MONONUCLEARE in queste citta' moltissimi vivranno da soli o con 1/2 persone vicine, perse nella citta/macchina. Il nucleo fondamentale di ogni comunita' si sgretola lentamente

- EGOTISMO Il modello di comportamento comunicato come vincente e quello di pensare a i propri 'bisogni', piu' o meno inventati, e chissenefotte degli altri ..

- POLARIZZAZIONE DELLA SOCIETA' Meno ricchi sempre piu' ricchi, sparizione progressiva della 'classe media', sempre piu' gente che stara' meno bene dei propri genitori. Risultato: livello medio di incazzatura/paura nella societa' molto alto.

- DIGITALIZZAZIONE delle relazioni, sempre piu' relazioni 'importanti' facilitati dai mezzi digitali...che molte volte sono interrotti, superficiali e distanti...i prossimi vecchietti posteranno il loro lamento su YouTube e spereranno di ricevere dei brevi messaggi di conforto scritti tra una chat e l'altra da semi estranei
(vale lo stesso per questo post)

Inzomma so' cazzi! Io parto per l'isola che non c'e..

L
Doom&Gloom