martedì 25 novembre 2008

Maratona & co.

Domenica c'è stata la maratona di milano..
volevo già parlarvene ieri, al posto di 'cucù' ma forse non avevo voglia
oppure non avevo ancora elaborato.

E' il secondo anno di fila che vedo l'arrivo,
dato che pippo ha partecipato alle ultime due edizioni
- bravo pippo che migliora e migliora...la gente normale fa 2 maratone all'anno, lui 2 in un mese...da pippo, ormai Forrest! -
ed ogni volta ci sono pensieri contrastanti.
il primo, ahimè, per la città in cui vivo.
dico aihimè perchè non è un pensiero positivo, anzi..pure polemico!

ma si può, dico io, organizzare una maratona, e poi scrivere sui display in giro per la città:
'il giorno ICS maratona di milano. probabili disagi per il traffico'?
chiaro che poi la gente è incazzata nera
perchè deve fare 1 km in più per giungere a destinazione
mentre quei poveretti respirano smog mentre corrono..
ma non si può, invece, come tutti i paesi civili che organizzano la maratona
-NY, Londra, etc -
scrivere su questi cazzo di display:
"maratona di milano il giorno ICS! accorrete numerosi a fare il tifo!"
no, eh, Leti? non ce la facciamo ne?
figurati se chiedessimo una 'domenica ecologica' proprio il giorno della maratona,
per minimizzare disagi dovuti al traffico
e smog nei polmoni dei corridori.
figuriamoci.

secondo, e mi rivolgo a voi maratoneti...
MA SIETE MATTI!?!?!?
ma quanta volgia avete di soffrire?
42,195 km di corsa
sull'asfalto
al freddo
per cosa?
ditemelo per favore, che non lo capisco.
che spirito di sacrificio
spingersi al limite
bello, si.
ma per me un pò incomprensibile, dato che amo lo sport come 'gioco'

Terzo pensiero...sono tornata alle 12.45 dal mio allenamento di beach.
come al solito.
sfidando il freddo, il sonno e la stanchezza.
e lo faccio ben 2 volte a settimana
arrivo a casa dopo 2 ore di allenamento sulla sabbia
abbastanza impegnativo direi
occhi a palla
fino alle 2 almeno.
e ovviamente sto parlando di notte/mattino

hai voglia a parlare dei maratoneti...
noi, forse,io e le mie amiche di beach, intendo,
siamo anche peggio.
perchè lo facciamo ben 2 volte a settimana per almeno 9 mesi!

E come dice Roberto Weber, corridore:
"...la corsa è uno stato d'animo, un frammento nel quale si rivela la condizione umana. Come in poche altre discipline sportive, nel gesto armonioso e nel cuore stesso della bellezza si nasconde il dolore.
Ma è proprio lì che si rivela l'affermazione di sè, la rigorosa disciplina e l'ascolto incessante del proprio corpo"

e ancora
"...la corsa scava, svuota, prosciuga e restituisce in leggerezza quanto ha rapinato di morbido e sinuoso.
La corsa è sottrazione del meraviglioso superfluo che anni di benessere ci hanno regalato.
E produce ogni giorno eroi sconosciuti, che si aggiungono alle moltitudini che hanno percorso nel tempo le stesse strade e compiuto gli stessi gesti"


Non è per questo che lo facciamo?

Eroi.



















KM the beacher

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E bravo il pippo! Non aggiungo altro sulla corsa. Tra l'altro anch'io ne ho parlato in uno dei post del mio blog. Per me la corsa è terapeutica. 42 km e qualcosa? Spesso mi chiedo cosa spinga mia figlia a spararsi due ore abbondanti di remata sul fiume Po (pratica canottaggio) in qualsiasi condizione atmosferica. Non li ferma nessuno. O, peggio ancora, un'ora sul remoergometro, con un occhio al cronometro e l'altro fisso sul muro della palestra. Eppure sono ragazzini...
Lo sport è terapeutico anche per loro, evidentemente. Un antidoto contro i danni permanenti causati dalla televisione, dai messaggi distorti, da questa società malsana, dall'amica/o idiota, dagli adulti teste di cazzo... W LO SPORT! W LA FATICA SPORTIVA! W PIPPO CHE CORRE DUE MARATONE AL MESE!
CookingMama
(Geo, quando mi mandi una ricettina da postare?)

Anonimo ha detto...

è una maratona molto giovane,7/8 anni.oltre 5000 partecipanti sono già un bel traguardo:certo se paragonati a ny e londra la strada è ancora lunga.
non dimentichiamo che c'è anche la gloriosa stramilano,molto meno agonistica e molto più popolare.
credo che la maratona sia una sfida a se stessi,come il mortirolo o lo stelvio per i ciclisti,il panico non della prestazione,ma l'incertezza o il dubbio sulle proprie capacità.il panico della crisi,il beach è agonismo,è vincere,è batteere qualcuno.la maratona è gareggiare contro se stessi.
mi auguro ,prima di rincoglionirmi del tutto di provare a cimentarmi nella sfida e non nego che mi fa molta "paura".

1600 sovrappeso

il tempo di pippo?

Anonimo ha detto...

Grazie Gió, grazie CM & grande CM junior..
per 1600: la cronaca sportiva dice pippo all arrivo in 3h.27min.
..

pp

Anonimo ha detto...

la risposta alle tue domande sul perchè corriamo:
'..e proprio ora (mentre corriamo, ndr) c'è un frammento di sentiero lungo e liscio che digrada piano mentre la sera scende morbida e voi allora vi lasciate andare, chiudete gli occhi e la cosa accade, la cosa che è sepolta dentro di voi, la stessa che vi insegue nei vostri sogni, ciò che non è mai accaduto, accade e volate - non ne avete la sensazione, badate -, volate davvero e lo sapete perchè avete custodito gelosamente l'impronta che i sogni vi hanno lasciato del volo e la sapete riconoscere, ed è assolutamente irrilevante che duri 3 o 5 secondi, perchè il finito è lastricato di infinitezza. Poi riatterrerete e, con un acuto senso di abbandono e un'accesa nostalgia, vi lascerete andare all'ultimo triste tratto di strada..quante volte è accaduto ? due, tre volte. in 2 anni. cosa è necessario perchè accada ? non so, di certo ero solo, bisogna essere soli. Accadrà di nuovo ? non lo so, ora non corro gran chè..tuttavia ciò che è accaduto accade sempre e accadrà ancora'.

pippo