martedì 3 marzo 2009

Un giorno da blogger

'giorno!
giornataccia incasinata oggi...
poco tempo e quel che è peggio, poche idee!
allora mi comporto da vero blogger, ovvero:
oggi decido di non postare nulla
e di salutarvi solamente.
Se volete, fate vobis!

anzi no, una cosa ve la lascio.
Ho visto mamma mia sabato: bellissimo..



così mi torna l'allegria!!

buona giornata

KM pigra

7 commenti:

Anonimo ha detto...

va beh, visto che tu sei pigra e che il martedì è giorno di confronto con Mr Wolf, ne approfitto per postare il video dell'intervento della Litizzetto a Che tempo che fa di domenica.
Torniamo a parlare di nucleare Mr Wolf, cosa rispondi a Little Luciana?
http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/1,10916,1096086,00.html

Anonimo ha detto...

Evvai!
se non avete visto questo articolo sull'ultimo rapporto dell'OCSE sul sole 24 ore, ve lo consiglio.
Spot on! come dicono qua.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/03/ocse-obiettivo-crescita.shtml?uuid=0b22e7b8-07e1-11de-bd54-016680bc9313&DocRulesView=Libero
Enjoy
L

Anonimo ha detto...

On a lighter note..
Gli Italiani NON sono Europei
By Bruno Bozzetto
www.youtube.com/watch?v=TpE-wA4PRjk&feature=related
Ciao
L

Mr.Wolf ha detto...

più che altro KM sfaticata...

anyway non ho capito che parte del pezzo della litizzetto avrebbe una seppur minima valenza meno che populistica; sai qual'è il vero problema secondo me? è che la maggior parte della gente (e non parlo di te, cara kakatonocs) per farsi un'opinione sul nucleare acolta la litizzetto, o chi argomenta come lei, invece di informarsi e capire veramente di cosa si parla; pensa che è proprio così che andò in occasione del referendum dell'87 quando alle televisioni venne impedito di fare dibattiti sull'argomento fino al giorno dopo le votazioni, lasciando solo strillare le sirene della paura (e dell'Eni, e della Ifil della famiglia Agnelli, e della Saras dei Moratti, tutti poco interessati...)

Anonimo ha detto...

caro il mio Mr Wolf

ammetto la mia ignoranza in ambito nucleare.
Però, il signor Rubbia è più colto di me in materia e se ne è andato all'estero a fare il vento (inteso come energia eolica) e non nucleare.
Visto che parliamo di riportare in italia i cervelli, cominciare da lui non sarebbe male.
Punto 2: la Litizzetto ricorda che in Italia c'è stato un referendum in materia, chiedendosi se sia prevista una data di scadenza.
Al di là del contenuto, vale il principio, se no, Luciana dixit, qualcuno (a caso) potrebbe pensare di far scadere anche il referendum repubblica o monarchia (sempre ammesso che in Italia qualcuno sappia cos'è una repubblica).

Punto nr 3, io mi documenterò ascoltando la Litizzetto, Scajola neanche quello!

Anonimo ha detto...

caro il mio Mr Wolf

ammetto la mia ignoranza in ambito nucleare.
Però, il signor Rubbia è più colto di me in materia e se ne è andato all'estero a fare il vento (inteso come energia eolica) e non nucleare.
Visto che parliamo di riportare in italia i cervelli, cominciare da lui non sarebbe male.
Punto 2: la Litizzetto ricorda che in Italia c'è stato un referendum in materia, chiedendosi se sia prevista una data di scadenza.
Al di là del contenuto, vale il principio, se no, Luciana dixit, qualcuno (a caso) potrebbe pensare di far scadere anche il referendum repubblica o monarchia (sempre ammesso che in Italia qualcuno sappia cos'è una repubblica).

Punto nr 3, io mi documenterò ascoltando la Litizzetto, Scajola neanche quello!

Mr.Wolf ha detto...

non sarebbe no male, perchè se ben ti ricordi ho scritto che le fonti alternative sarebbero da affiancare al nucleare aspettando lo sviluppo tecnologico che ne permettano un utilizzo molto più economico perchè, volenti o nolenti, oggi non ce le possiamo permettere; io vorrei eliminare progressivamente le centrali a carbone e ad olio.
Per quanto riguarda il referendum la Litizzetto ha fatto sfoggio della sua totale ignoranza in materia perchè i 3 quesiti referendari, per loro natura legislativa, non potevano decidere sull'uso o meno del nucleare, cioè la domanda non poteva essere: usiamo o no il nucleare in Italia.
I tre quesiti, facilmente reperibili in rete, erano:
1.Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?
2.Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?
3.Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?

In sostanza il primo chiedeva se abrogare la disposizione con la quale il CIPE poteva forzare la mano alle amministrazioni locali che si fossero opposte ad oltranza all'insediamento degli impianti nucleari, il secondo se terminare l'erogazione di contributi per le amministrazioni locali che ospitavano gli impianti e il terzo se impedire all'Enel di costruire centrali all'estero.

Come vedi nessuno dei tre referendum verrà sconfessato dalle decisioni prese, e non vi si menziona assolutamente un divieto all'uso di energia nucleare sul suolo italiano, altrimenti, peraltro, non potremmo neanche avere in Italia la medicina nucleare, con quel che ne consegue.

Per completezza d'informazione ti dirò che l'anno dopo il governo deliberò una moratoria sull'uso del nucleare quale fonte energetica in Italia, che comunque non vuol dire neanch'essa che non si possa usare, perchè le moratorie non hanno un valore temporale, lo fece solo per riuscire a sveltire il processo di dismissione degli impianti esistenti, anche se coi risultati di cui qualche giorno fa abbiamo parlato.

E coloro i quali idearono questo geniale attentato alle casse e allo sviluppo dello stato italiano ben si guardarono, sapendo che non saremmo stati autosufficienti, a proporre un quarto referendum per impedire che acquistassimo energia di provenienza nucleare dai nostri vicini, rendendo di fatto inutile sul piano della sicurezza e dannoso sul piano economico quanto fatto