giovedì 3 luglio 2008

Pigrizia?

Oggi non è che abbia tanta voglia di scrivere.
Bè, direte voi, già è tanto che da quasi 2 mesi hai scritto ammorbandoci ogni giorno...
Avete ragione.

Fatti salienti?
Ieri, dopo l'allenamento (fiuuu...lorenteggio è sempre così faticoso...) sono andata a bere una birra con Babà, Pippo e new entry, amico Pippo, Panzetta.
Devo dire che Babà ed io eravamo alquanto scazzate, stanche, vestite alla cazzo, very easy.
Arriviamo lì in questo locale, il Frida e...fantastico!
Un posto anti pettinati milanesi, un pò alternativo (anche se ormai i cosidetti 'alternativi' sono quelli meno diversi...si vestono TUTTI uguali...dio neanche più gli alternativi ci sono in questo paese in rovina) dove servono solo da bere e...se vuoi mangiare, c'è il take away indiano lì di fronte!!!
La cosa spettacolare è che vai lì, prendi da bere, esci, attraversi la strada, vai al take away, compri cibo indiano, rientri al Frida, cerchi un tavolo e lo mangi lì! sempre con la tua birra in mano!!!!!
Il massimo della libertà! uno fa quello che cazzo vuole, come vuole e quando lo vuole.
Bello.
Finalmente liberi.
Vi immaginate fare la stessa cosa al living? Prendo lì una birra e poi vado a prendere il cibo nel locale di fianco? Ti si avvicina un energumeno, di solito nero, e fa volare te, la birra e il cibo contemporaneamente.
Senza parlare del fatto che è possibile che qualche fighetto, di quelli impinguinati che ahimè fanno parte del tuo mondo lavorativo, ti riconosca e allora sei fottuto. Per sempre! (piccola digressione: ma vi volete togliere sta cazzo di cravatta quando uscite a bere l'aperitivo con gli amici? capisco l'abito, venite direttamente dal lavoro, ma la cravatta? questa cosa a mò di collare di cane che vi stringe il collo? ma non vi sentite soffocare? ..mah..)

Riflettevo sulla perdità della semplicità.
Sul fatto che oggi, per andarsi a bere una birra tra amici, un altro pò si indossa il vestito della festa.
Che non si esce con un capello storto
Che bisogna darsi un tono
Che bisogna seguire la 'scia fescion': questo posto va, questo non va più, questo ci sono i tamarri, questo ha le sedie di Patrizia Pepe, quest'altro ha i cuscini di Cavalli, e così via andare
Che si va in questi posti alla moda, anche se sono in mezzo a un incrocio ad alta densità di traffico e serve una mascherina per lo smog, un paio di tappi per le orecchie, e una strabiliante abilità nel leggere il labiale, unico modo per comunicare con gli amici.

Questo per dire che forse dovremmo recuperare un pò di semplicità, e dare importanza alla sostanza delle cose, più che alla loro forma.

Ma in una società dove tutti pensano di essere felici perchè hanno cellulare, la play station e la macchina, cosa lo dico a fare?

Buona camicia a voi
KM

p.s. ah, sondaggio vacanze finito! Vince Santorini e, a seguire, Folegandros! Grazie ai 19 partecipanti (miii quanti!), e vi farò sapere presto la meta defintiva.
Per il con CHI, vediamo...;-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

TI RENDI CONTO DI VIVERE NEL 2008 QUANDO:
     1. Per sbaglio inserisci la password nel microonde.
     2. Sono anni che non giochi a solitario con carte vere.
     3. Hai una lista di 15 numeri di telefono per contattare i tuoi
5  familiari.
     4. Mandi e-mail alla persona che lavora al tavolo accanto al tuo.
     5. Il motivo per cui non ti tieni in contatto con alcuni amici e
familiari è che non hanno indirizzi e-mail.
     6. Rimani in macchina e col cellulare chiami a casa per vedere se c'è
qualcuno che ti aiuta a portare  dentro la spesa.
     7. Ogni spot che guardi (che in totale occupano 3 ore delle almeno 5
ore e mezza che passi sul divano) in tv ha un sito web scritto in un angolo
dello schermo..
     8. Uscire di casa senza cellulare, cosa che hai tranquillamente fatto
per i primi 20, 30 (o 60) anni della tua vita, ora ti crea il panico e ti fa
tornare indietro per prenderlo.
     10. Ti alzi al mattino e ti metti al computer ancora prima di prendere
il caffè. 
     11. Cominci ad arrovellarti il cervello alla ricerca di modi
alternativi per sorridere, :) ;o) :-> =)
     12. Mentre leggi tutto questo ridi e fai Sì con la testa, mentre
le finestre di msn suonano, come la tua musica, la televisione, il
cellulare, il clacson delle auto in coda e l'allarme di una casa.
      13. E sei troppo occupato per accorgerti che su questa lista
manca il punto 9.
      14. E ora sei tornato indietro per vedere se
          davvero manca il punto 9.
      15. E ORA STAI RIDENDO DA SOLO....


?

judi, luca e mattia! ha detto...

il frida.....quanti bei ricordi!!ma c'è ancora il loro negozietto sotto tre scalini, di fianco al locale?
ti dico solo una cosa....quando sono in giro, per strada, mi sembra di sentire il plink che è arrivata una mail..e mi capita molto spesso!!!
bacio

Anonimo ha detto...

'sto frida è stato un caso !
l'obiettivo era:
http://www.isoladellabirra.com/
ambiente un pò invernale ma molto semplice e rilassato, sicuramente un luogo 'fuori moda'..un posto NORMALE, insomma.
Per chi ama la birra buona, non industriale.
E poi è uno degli ultimi quatro locali al mondo dove èsia ancora possibile ordinare un BIANCOSARTI !!!
..più fuori moda di così !!!

su milano, anche secondo me è vero quel che dice Geo.
Per esperienza personale mi viene però da aggiungere che:
milano è come una galassia con tanti pianeti..ci vuole soltanto un poco di coraggio (leggi voglia/curiosità/interessi/etc.) in più per esplorarli meglio e scoprire piaceri inaspettati.
Parafrasando l'incipit (?) del più bel telefim della storia dell'universo (!!!):
« MILANO, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. »

Pippus