venerdì 11 luglio 2008

..è già passata 1 settimana?

madonna, il tempo vola!
mi sembra ieri quando son partita per andare giù
ed invece, già una settimana!
non so se vederla come cosa positiva o negativa.
da una parte, vuol dire che non mi annoio.
dall'altra, che non ho il tempo di fare tutto quello che vorrei!!
Capita anche a voi?

comunque, oggi volevo parlarvi dei viaggi.
viaggi in macchina
in treno
in nave
niente aereo: lì, sospesi tra le nuvole, effetto soporifero e basta....

mi piace molto viaggiare.
trovo che sia un momento fantastico per pensare e dedicare del tempo a se stessi.
e non parlo del momento in cui si raggiunge la meta, ma di tutto quello che c'è durante!
è sempre affascinante
guardare fuori dal finestrino
vedere paesaggi diversi
il mare
la montagna
le campagne deserte

I viaggi che preferisco, in assoluto, sono in macchina.
si ascolta musica a palla
si cambiano 300 stazioni radio in un'ora, per cercare la canzone che ispira
si canticchia senza problemi
stonati o no, nessuno può sentire, chiusi lì dentro a 100 all'ora con l'aria condizionata d'estate e riscaldamento d'inverno.
In treno, invece, non puoi cantare. E spesso devi essere indifferente agli sguardi degli altri viaggiatori che cercano solo un piccolo pretesto per attaccar bottone, mentre tu l'unica cosa che vuoi è ascoltare la tua musica mentre leggi un libro, interrompendo ogni tanto la lettura per guardar fuori...

...e pensi, pensi, pensi
Alle persone che ti stanno intorno
alla tua vita
al tuo lavoro
ai tuoi amici
ai tuoi amori

e fai dei bilanci:
questo va bene, questo no, questo dovrei modificarlo, qui dovrei tagliare, qui dovrei investire, questo mi spaventa, quest'altro mi rende felice, lo faccio, non lo faccio etc etc

meglio di una seduta da uno psicologo, ve lo assicuro!

Dopo un viaggio, mi sento sempre una persona diversa.
E' come scoprire la 'vera verita' su me stessa.
Ci si parla, credo.
ed è una cosa che oggi, presi come siamo dal cercare di incastrare il lavoro e la vita privata, in modo da ottimizzare al massimo tutto e non lasciare nulla al caso, si fa raramente.
ecco perchè poi è così difficile fare delle scelte
si è insicuri
e non si sa mai quello che si vuole veramente

non parliamo con noi stessi.
o meglio, ci parliamo poco e glissiamo su quegli aspetti che in un certo qual modo ci possono dare dei turbamenti.
che ci possono far sentire impotenti
con le spalle al muro
indecisi e impreparati
insicuri
che possono stravolgere la vita

ma è giusto far finta di niente?
è giusto non dedicarsi dei momenti per paura di far uscire la 'vera verità'?
e' giusto accontentarsi?

avere un lavoro che non ci piace
non avere tempo per fare sport
di andare ad un concerto
di andare a bere una birra con gli amici
avere accanto un uomo o una donna che non si ama più, ma rimanere lì per abitudine, rubando ad entrambi un'altra possibilità per essere felici
smettere di credere che la felicità sia lì, vicina ma inafferrabile, e cominciare a pensare che bisogna solo avere il coraggio di 'fare' e andarsela a prendere.

tutte queste riflessioni vengono fuori dai miei viaggi
una profonda introspezione mentre i paesaggi si susseguono, insieme alle macchine, alle case, alle città segnalate sui cartelli stradali.

Morirei senza i miei viaggi

KM the traveller

1 commento:

Anonimo ha detto...

potevi scriverla tu questa canzone :)

http://www.youtube.com/watch?v=K6bkHEjUXvM

Dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da considerare,
come del resto alla fine di un viaggio
c'è sempre un viaggio da ricominciare.
Bella ragazza, begli occhi e bel cuore,
bello sguardo da incrociare,
sarebbe bello una sera doverti riaccompagnare.
Accompagnarti per certi angoli del presente,
che fortunatamente diventeranno curve nella memoria.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente,
ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.

Perciò partiamo, partiamo che il tempo è tutto da bere,
e non guardiamo in faccia nessuno che nessuno ci guarderà.
Beviamo tutto, sentiamo il gusto del fondo del bicchiere
e partiamo, partiamo, non vedi che siamo partiti già?

E andiamo a Genova coi suoi svincoli micidiali,
o a Milano con i suoi sarti ed i suoi giornali,
o a Venezia che sogna e si bagna sui suoi canali
o a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali.

Dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da desiderare,
come del resto alla fine di un viaggio,
c'è sempre un letto da ricordare.
Bella ragazza ma chi l'ha detto che non si deve provare?
Ma chi l'ha detto che non si deve provare a provare?
Così partiamo, partiamo che il tempo potrebbe impazzire,
e questa pioggia da un momento all'altro potrebbe smettere di venir giù.
E non avremmo più scuse allora per non uscire.
Ma che bel sole, ma che bel giallo, ma che bel blu!

Perciò pedala, pedala che il tempo potrebbe passare,
e questa pioggia paradossalmente potrebbe non finire mai.
E noi con questo ombrelluccio bucato che ci potremmo inventare?
Ma partiamo, partiamo, non vedi che siamo partiti già?

E andiamo a Genova coi suoi spiriti musicali,
o a Milano con i suoi sarti e i suoi industriali,
oppure a Napoli con i suoi martiri professionali,
o a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali.

E andiamo a Genova coi suoi svincoli musicali,
o a Firenze coi suoi turisti internazionali,
oppure a Roma che sembra una cagna in mezzo ai maiali,
o a Bologna....