giovedì 30 ottobre 2008

Destra, sinistra, alto, basso

in questi giorni di scioperi,
come non dedicare un post a questa situazione?

ieri sera, dopo "WALL E", che mi è piaciuto un sacco e ve lo consiglio,
mi sono al solito fiondata sul divano e ho cominciato
il consueto furioso zapping:
il satellite ha troppi canali, diamine,
voglio vedere tutto e non vedo nulla!

Alla fine mi ritrovo poi sui soliti canali 'in chiaro'
impossibile guardare Vespa, ormai diventato CSI...orribile...
mi sintonizzo su Matrix dove fanno vedere 5 minuti di video
sugli scontri di piazza navona tra rossi e neri (o neri e rossi, per par condicio..)

ci risiamo. come a genova nel 2001.
40 coglioni 'rossoneri', o poco più,
guidati dal basso della loro ignoranza
o dall'alto dei loro capoccia,
che spostano l'attenzione dal problema reale

pratica nota, in questi ultimi 15 anni circa, nè?
c'è un problema? facciamo in modo di spostare l'attenzione su altro.

come ha scritto uno di voi una volta,
ma se tutti la pensano diversamente,
magari c'han ragione loro, non io
no meri-star?
o vuoi fare anche tu, come me, la pecora nera
ma la pecora nera non governa
tu si.

per una volta
cominciamo ad affrontare il problema:
ma sta scuola pubblica,
così come la vuole meri-star,
o meglio, come la vuole silvio, presidente del consiglio in carica,
produrrà dei grandi ignoranti?
i tagli, il maestro unico, e tutte le presunte efficienze che dovrebbe portare questa legge,
riporteranno la scuola italiana ai livelli di quelle europee?
la fuga delle 'menti' all'estero
(e qui mi chiedo, come mai io sono ancora in Italia? ;->)
continuerà?
questi tagli, dove vanno a finire?
invece di alimentare la cultura,
stringiamo la cinghia?
i risparmi, vengono reinvestiti nella scuola
o riutilizzati per 'tappare' i buchi
di una situazione economica alquanto imbarazzante?
D'altronde, hanno tolto l'Ici, non hanno aumentato le tasse,
hanno favorito sgravi fiscali per le aziende
ma io dico
sti soldi
da dove li vanno a prendere?
dalla scuola, in primis.
che è la base per avere un paese all'avanguardia
civile
orientato al progresso
che guarda 'avanti'.

poi ieri sera c'era una delle ospiti di cui non ricordo il nome
una coi capelli corti rossici
un pò spice girls
imbarazzante negli argomenti utilizzati a supporto del suo pensiero
pro meri-star, ovviamente.

tornando agli studenti
per una volta
si stanno muovendo senza colori
...continuate così!
e non vi fate strumentalizzare!

e comunque, e stavolta sono di parte,
vedere quelli di Blocco Studentesco
fare muro con quei bastoni
mi ha fatto impressione.
soprattutto la 'durezza' (non mi viene altro termine)
di uno dei ragazzi che hanno intervistato..
qualcuno può dirmi 'li stavano per caricare'
ok, volevano difendersi
ma erano già lì con i bastoni
dentro un camioncino
in una zona pedonale

fate vobis

KM simply red?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

contributo numerico..
se andate sul sito del ministero dell'economia alla pagina http://www.mef.gov.it/doc-finanza-pubblica/dfp.ruef.asp
trovate la relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica per il 2008
Leggendo si scopre che il costo per i dipendenti pubblici del minsitero dell' Istruzione, Universita' e Ricerca e' il piu' alto di tutti a quasi 39 miliardi di euro nel 2007, piu' del 50% di tutti i salari statali (la sanita' e' di competenza regionale).
Per darvi un raffronto i salari della difesa sono secondi a 14 miliardi e il ministero dell'interno (la polizia e le prefetture) terzi con 7.6 miliardi.
Secondo i dati Unesco per il 2006, il rapporto alunni/insegnanti in Italia per le inferiori e' di 10/1, mentre in Francia e UK e' di 19/1. Per le superiori ITA 11/1 mentre FR 11/1 e UK 15/1.
I dati sono disponibili su
http://qesdb.cdie.org/ged/index.html

Butto li' un ipotesi... mi sembra che alle inferiori ci siano il doppio dei maestri rispetto a due paeasi che investono molto nell'educazione.
Mi verrebbe voglia di capire bene cosa succede anche alle superiori.

Alcune considerazioni:
- io ci ho messo 20 minuti online a recuperare questi dati, perche' NESSUNO in italia li usa per fare una discussione razionale?
- la sinistra (e sono un elettore di sinistra) sa solo proteggere l'esistente e dire NO ad ogni cambiamento .... totale mancanza di onesta' intelletuale...che tristezza
- il buon Tremonti ha ben indetificato un'area di potenziale spreco ma il governo pecca in comunicazione e fa incazzare tutti
- marystar e' un pupazzo e sta' li a predere le freccie per tremonti

L

Anonimo ha detto...

ora non ho il tempo di diquisire di scuola, con tutta l'importanza e la profondità che dovrebbe avere un pensiero su di essa, però ieri sera dopo aver guardato il calcio (che italiano sarei?) ho guardato l'inizio di Matrix e dopo le 4 dichiarazioni iniziali dei partecipanti, presi in ogni area politica, ho deciso che maggior giovamento avrei tratto dalla lettura. A Er pecora, al secolo Teodoro Buontempo, e al noto giullare Franco Giordano, che ha allietato tante mie serate di talkshow della passata legislatura, non pareva vero di poter rispolverare il linguaggio da piazza degli anni in cui loro avevano senso e gloria, e la parola "scuola" era dal mattino che era stata cancellata dalle loro menti ottenebrate e galvanizzate dagli scontri di piazza; un po' come Homer quando pensa alle ciambelle...
Le due rappresentanti delle forze parlamentari poi si sono prodotte una in citazione di passi dal Vangelo secondo Silvio, l'altra in citazioni dal manuale del perfetto politico all'opposizione (ed.Veltroni).
Quando ha detto la frase: "l'arroganza di questo governo" il mio dito indice non ha potuto che scivolare verso il tasto di spegnimento.
Della scuola, a quei 4, non gliene poteva fregare di meno...
DTN

Kill Mosquitos ha detto...

perchè aspettavamo te, L! l'uomo dei numeri!:-)
andiamo noi a fare gli ospiti? dati alla mano?senza colore?
sarebbe bello.
e come darti torto DTN. avrei cambiato anch'io solo che poi, dove trovo spunti per il mio blog?:-)
potrei parlare coi dati, come suggerisce L!
bene..ma mi serve il vostro aiuto, dato che questo non è il mio lavoro principale, e cerco di far del mio meglio per raccattare informazioni...e lo faccio ahimè principalmente dalla tv...che non è il posto adatto ma tant'è.

per riassumere:
meristar è un pupazzo. giusto
la sinistra sa solo dire no e basta. giusto
gli ospiti di matrix tutti ridicoli.giusto

a ragà, ma dato che capiamo bene che ci stanno a prendere per il culo, idee per fare qualcosa?
nel nostro piccolo?
chessò, divulgare dati
usare quella merda di FB per qualcosa di serio, invece che scoprire chi è il bliff fidanzato della geo.
che ne dite?
avanti, miei killmosquitiani!
idee idee idee
ne troveremo una che abbia senso, no?
aspetto.

Anonimo ha detto...

bene...benissimo..come si può essere ottimisti? cosa si può fare? in un paese dove non esiste più (nella pratica) una vigilanza istituzionale? sono d'accordo con i numeri, con lo sviscerare i problemi e le questioni con l'onestà intellettuale...sono elettrice a vita di kill red...la nostra attenzione è catalizzata dagli eventi che si vogliono far chiaccherare...il tempo in realtà ci manca per star dietro a tutto...un esempio:
"Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica". secondo voi che peso avrà nel futuro ad esempio questo?
babà (booo????sconnessa..)

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, oggi vorrei dare il mio personale contributo al tuo blog, sottoponendovi un tema che mi sta molto a cuore.
Io vivo all´estero, e sto combattendo le mie personali battaglie da ormai qualche anno:
1. spiegare che l´italia non é solo pizza mafia e mandolino...e che palle siamo nel 2008!!!
2. litigare e scrivere lettere contro i consolati italiani pieni di fancazzisti che lavorano negli edifici piú belli e costosi della cittá e invece di dare ritmo a ció che fanno battono con un ditino il tasto del pc e con il resto delle 9 dita sfogliano giornali bevendo allegramente caffé italiano. Chiaccherano con i colleghi e poiché il buon Dio ci ha donato 2 orecchie, con uno pretendono di ascoltare le richieste di noi poveri sfigati, con l´altro ascoltano le battute dei colleghi...non capiscono una mazza e ci tocca ripetere centinaia di volte ció che con un minimo di attenzione in meno di 5 minuti sarebbe stato fatto...ovviamente la metá di loro non parla una parola di tedesco (a volte vi giuro é difficile capire anche il loro italiano)
Per l´amor del cielo, non conosco tutti i consolati italiani della germania, ma solo quello della mia cittá; sicuramente ci saranno, spero, delle personcine preparate e seri lavoratori altrove ma ogni volta che io esco di lí, con il sangue amaro per il tempo perso e il mal di gola per il tanto discutere penso... siete voi italiani in patria a pagare con le tasse gli stipendi di questi Signori...
questi consolati sono l´esempio, amplificato all´ennesima potenza, della BUROCRAZIA italiana...carte e carte e carte da compilare, alla fine tre quarti di ´sta carta non serviva e viene buttata e il resto poteva essere chiesto a voce.
Volete un piccolo esempio?
Richiesta di passaporto italiano per mio figlio di, allora, 7 mesi:
Modulo da compilare oltre a nome e cognome e le altre cose (inutili):
colore occhi
altezza
lavoro
alla mia richiesta di non compilare il modulo perché inutile spreco di tempo e carta si sono incazzati e mi hanno obbligato a scrivere sennó niente passaporto.
Mie risposte:
colore occhi: indefinito
altezza: 70 cm
lavoro: nessuno (7 mesi!!!)
Firma: x
Ovviamente poi hanno buttato via il modulo..e compilato solo i due dati interessanti al pc...?
B

Anonimo ha detto...

volume al massimo!

http://www.menomalechesilvioce.it/Ascolta.php

Anonimo ha detto...

ehhh...so' cazzi lo so..
L'unica alternativa che vedo e' di fare quello che in Italia si chiama il 'rompicoglioni' il che semplicemente vuol dire andare a fondo di ogni episodio deprimente che ci capita e pretendere di essere trattati come cittadini/esseri umani...
Ovviamente lo scotto da pagare e' di essere considerati degli illusi poco 'furbi' e francamente un po' una palla dalla maggior parte delle persone che ti stanno attorno..
Se non parte dal basso il cambiamento non lo vedo succedere... salvatori della patria all'orizzonte non ne vedo e sarebbe infantile aspettarsene ...

L 'il romoicoglioni'

Kill Mosquitos ha detto...

kaka, questa è la tua richiesta musicale del venerdì?!?!?!

comunque, qualche minuti fa ero di fronte alla borsa.
manifestazione di studenti.
sciopero generale.
a parte 2 poveri 'rompicoglioni', forse 3,erano a: farsi le canne, sbaciucchiarsi, fumare, fare i fancazzisti..fra un pò vi posto anche il video.
a parte la mia intenzione di fare la giornalista, mi è sembrato che non molti sapessero il perchè erano lì.
MA NESSUNO TOCCHI IL DIRITTO DI MANIFESTARE!
peccato che perdono credibilità...e poi non se li cagano.

forse, x chi ha figli, bisogna cominciare con:
- mazza e panelle, che fanno i figli belli
- no ds, playstation, xbox, wii per più di un'ora al gg
- idem per la tv

e dedicargli tempo, per diamine.

per farli crescere con una coscienza diversa.
per farli crescere
e basta

forse.

km, rossa rompicoglioni SEMPRE

Anonimo ha detto...

non è vero sempre così, Kills. Anch'io ho beccato una manifestazione di studenti, ma l'atteggiamento era completamente diverso. Non tutti si fanno le canne tra una pausa e l'altra... E poi, avete visto la monumentale manifestazione di Roma? Genitori, insegnanti e studenti tutti insieme e mica a farsi le canne. Per quanto riguarda l'educazione dei figli la tua ricetta è semplicistica e da madre di una neo-adolescente non la sottoscrivo in toto.
Comunque, da "old economy woman" dico che la piazza funziona ancora, se vogliamo aggiungere Facebook facciamolo pure, ma continuiamo ad uscire ed a confrontarci guardandoci reciprocamente negli occhi.
CookingMama

Anonimo ha detto...

la domanda è migliorare la scuola o trovare dei soldi da risparmiare ?

nella prima ipotesi mi pare che nella discussione siano assenti gli unici interessati.
the kids. ma i BAMBINI, intendo.
(e non i cannati della geo, figli di cannati 68ini senza palle).

se invece è la seconda che hai detto beh..io penso: tutti a casa.

la scuola pubblica italiana fa cagare.
gli insegnanti sono gli stessi 68ini di cui sopra, che vivono in costante sospensione dalla realtà. arrivati alla laurea a botte di 18 politico non possono fare altro che generare ignoranti sottosviluppati.
il diritto allo studio 'è una cagata pazzesca'.
se vuoi studiare te lo devi guadagnare, stronzo.
università a numero chiuso solo per chi esce con 58/60.
gli altri ad attaccare manifesti, asfaltare le strade, avvitare i bulloni.

pippo ha parlato

Kill Mosquitos ha detto...

secondo me, cooking, ci vuole un pò di onestà. e lo dico con dispiacere, perchè davvero poteva essere diverso.
e gli insegnanti...perchè non si documentano? perchè non vedono i dati? quelli di L, per esempio?
hanno solo paura di perdere la seggiola..comunque, ovviamente storia lunga da affrontare su un blog.
e vale lo stesso per l'educazione dei ragazzi...semplicistica la mia lista.
certo.
fare i genitori vuol dire molto di più che vietare la play station e dargli due sberle quando se lo meritano, immagino.
vuol dire seguirli, e questo implica mille altre cose.

ciò non toglie che io:
- non avevo la playstation, e ho preso il vic 20 quando gli altri avevano l'atari
- mettevo su la roba dei miei cugini più grandi e i miei fratelli la mia
- non andavo a fare shopping e se volevo una cosa era, tendenzialmente, a natale.
- i vestiti me li compravano i miei 2 volte all'anno. that's it
- la paghetta era un miraggio...grazie alle nonne e le zie ogni tanto la si vedeva
- non avevo un motorino
- il cellulare me lo sono comprato andando a lavorare

sono sopravvissuta
ho imparato a dare valore alle cose
e a sudarmele

questi ragazzi oggi non hanno idea di cosa significhi.
e manco più a scuola glielo insegnano, dato che sono intoccabili. e la colpa è dei genitori, in parte.
poi gli stupidi ci sono e ci saranno sempre.

anyway, su una cosa ti do ragione: bisognerebbe incontrarsi di più e parlarne..

KM

Anonimo ha detto...

Mi sa che B si e' un po' scaldato...e non posso essere d'accordo visto che alla matura ho preso 37/60 e secondo lui ora sarei ad asfaltare o al tornio..

Comunque mi sembrano due problemi diversi:
1 - inefficienza: sembra che ci siano troppi maestri per pochi allievi, in particolare alle superiori (2 volte gli altri paaesi europei). C'e solo una soluzione: blocco assunzioni, stop ai precari e chi non e' performante a casa ma nel giro di 1/2 anni al max
2 - qualita' dell'insegnamento: ristabilire la meritocrazia per gli studenti e gli insegnanti. Ti boccio l'alunno e pure il prof. I voti non sono un 'trauma' per il giovane virgulto ma un gentile antipasto di quello che la realta' ti servira' una volta uscito dalla gabbia dorata della scuola/universita'. Gli insegnanti e le scuole/istituti si valuteranno come in qualsiasi organizzazione e una parte della paga (non il 2% ma piuttosto il 25%) sara' basata sul rendimento.

So che all'interno del calderone ci sono isegnanti e scuole che fanno bene il loro mestiere con passione e risultati, perche' non premiarli ed incentivare il resto a seguire il loro esempio?

Ciao ne'
L

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo de La Stampa di oggi che mi sembra porre bene il problema:

Egregi professori,
magnifici rettori
La scuola italiana è una tragedia.
Se le elementari appaiono
lacunose soprattutto in matematica
e scienze (indagine Timms,
2003), le medie superiori
sono ancora peggio, specie al
Sud (indagine Pisa, 2006). L’università,
infine, è fallimentare
sia in termini di didattica che in
termini di ricerca. A fronte
della tragedia della scuola, le
discussioni di questi giorni sono
invece una commedia, surreale
e cacofonica. Parlano tutti
assieme, confusamente, incoerentemente,
a voce alta. Gli
studenti in piazza lamentano
correttamente che l’educazione
che ricevono garantirà loro un
futuro senza opportunità. Ma
né studenti, né genitori, né
professori chiedono direttamente
un sistema educativo di qualità.
Chiedono piuttosto solo maggiori
finanziamenti per l’educazione.
Ma non è affatto di fondi
che il sistema necessita. L’Italia
spende per la scuola, dalla materna
alle superiori, una percentuale
del Pil essenzialmente pari
alla media Ocse. Per l’università
la spesa annuale per studente,
depurata dal numero eccezionale
di fuoricorso, è inferiore
solo a quella di Usa, Svizzera e
Svezia. Il ministro Gelmini, da
parte sua, invoca una «scuola
della serietà, del merito». Parole
sante. Ma poi finisce per
tagliare i fondi indiscriminatamente.
Per le scuole che funzionano
così come per quelle che
non funzionano. I rettori universitari
minacciano le dimissioni
di gruppo per protesta. Lo
fanno ogni volta che sentono
parlare di tagli. Davvero le
amministrazioni universitarie
non hanno alcuna colpa della
lievitazione dei costi del sistema?
Qualcuno ha sentito i rettori
minacciare le dimissioni per
sensibilizzare l’opinione pubblica
sul fatto che le nuove regole
per i concorsi inducano a promozioni
in massa (dal 1999 al
2006 il numero di professori
ordinari è cresciuto del 54%)?
Gli insegnanti si preoccupano
di difendere le prerogative sindacali
senza considerazione per
la qualità del servizio educativo
che sono pagati per offrire.
Rifiutano ogni meccanismo di
valutazione del proprio operato
e quindi ogni meccanismo di
premio per la qualità dell’insegnamento.

L