martedì 26 maggio 2009

Mr Wolf is back!

'giorno!

aspettando un fedele reportage di Bibione
(ragazzi, quest'anno TANTA ROBA!!)
riprendiamo con le rubriche di un tempo,
che abbiamo tralasciato per colpa mia.
Mi manca un pò di dibattito sull'attualità..

e come diceva Pappalardo..
RICOMINCIAAAAAMOOOOOO

Buona giornata!
KM

Razzismo questo? Dai, non esageriamo!
di Mr.Wolf

Coperto da scandali più o meno rosa, caldi africani e preoccupazioni morattiane per Mourinho riemerge ogni tanto il dibattito scoppiato poche settimane fa in seguito al respingimento dei clandestini provenienti dalla Libia e alla conseguente discussione sul ddl sicurezza con l’introduzione del reato di immigrazione clandestina.
Per tutto ciò il governo è stato crocefisso nell’ordine da: Onu, Comunità Europea, Francia (strano…), Chiesa Cattolica, opposizione parlamentare; e ciascuno direi senza diritto di parola.
L’Onu ha perso l’ennesima buona occasione per rimanere in silenzio, dopo aver tacitamente avallato decine di operazioni simili eseguite da nostri “colleghi” europei e, tanto per fare un esempio, lasciato che tre compagnie di caschi blu olandesi assistessero a braccia incrociate al massacro degli abitanti di Pristina da parte dei serbi. La ridicola accusa che ci muovono è di violare il diritto internazionale e di aver rimandato dei poveri cristi in un paese dove non esistono i principi di garanzia dei diritti umani; peccato che il citato diritto internazionale preveda proprio il respingimento come strumento di controllo e l’Onu stessa abbia dato alla Libia la presidenza della commissione sui diritti umani dal 2002 al 2006. Il bue che dà del cornuto all’asino…
Facendo una panoramica sulla situazione europea d’altronde possiamo solo notare che la razzista Italia è il biblico buon samaritano:
• In Germania il reato di immigrazione clandestina esiste da 2004, gli stranieri che svolgono lavori qualificati possono essere assunti solo se non ci sono cittadini tedeschi interessati allo stesso posto di lavoro, per ottenere il permesso di soggiorno a tempo indeterminato bisogno sostenere un esame dell’Ufficio per la tutela della Costituzione, chi non fa corsi di lingua tedesca beneficia di minori sussidi sociali, per ottenere la cittadinanza servono almeno 18 anni di permesso e la detenzione nell’equivalente dei nostri CPT può durare fino a 18 mesi.
• In Francia il reato di immigrazione clandestina esiste da un anno e chi chiede un permesso di soggiorno deve sottoporsi a schedatura e rilascio di impronte digitali, per avere la “carta di residenza” servono minimo 5 anni e dei risultati minimi ad esami di francese e di conoscenza della Costituzione.
• In Gran Bretagna il reato di immigrazione clandestina esiste dal 1971 e i permessi vengono rilasciati secondo un sistema a punti che tiene conto di età, istruzione, conoscenza della lingua inglese, qualifiche professionali, etc..e in ogni caso è necessaria la sponsorizzazione di un datore di lavoro o di una scuola; la detenzione in un CPT non ha limiti temporali, tecnicamente può durare anche per tutta la vita.
• In Spagna non esiste il reato di immigrazione clandestina ma gli spagnoli, con 15.000 respingimenti dal 2006, sono insieme alla Grecia i primatisti indiscussi nell’uso di questo “barbaro” strumento applicando semplicemente quello che è il regolamento del Patto europeo per l’immigrazione, nel qual compito si fanno aiutare da unità delle marine militari di tutti i paesi europei, Italia compresa. E come non ricordare le città-enclave spagnole Melilla e Ceuta in territorio marocchino, circondate da chilometri di filo spinato e telecamere, le cui guardie di frontiera autorizzate dal governo Zapatero nel 2005 fecero decine di morti e centinaia di feriti sparando sui clandestini?

Perché allora noi veniamo additati dall’Onu e dall’Europa come i peggiori razzisti? Perché il giudizio di coloro che dovrebbero essere la più alta espressione del mondo civile occidentale è identico a quello di un povero ignorante come Di Pietro che ha sapientemente commentato che “ributtare in acqua ad annegare dei poveri cristi è da nazisti xenofobi”?
Quanto fa comodo che l’Italia continui ad essere il ventre molle dell’Europa, che si trovi obbligata a dover accogliere indiscriminatamente chiunque si presenti alle sue frontiere, che debba sostenere da sola tutto il peso economico e sociale di una immigrazione incontrollata?
Purtroppo il fatto che nella Lega ci siano degli analfabeti civili e che il nostro capo del governo sia un personaggio ormai ai confini della realtà danno appiglio e pretesto all’opposizione e all’opinione pubblica per bocciare in toto ciò che il governo sta facendo in materia, bollando superficialmente ogni provvedimento come razzista.
Ho sentito ridicolizzare l’esecutivo con il dato che da un anno a questa parte l’immigrazione clandestina è quasi raddoppiata rispetto alla passata legislatura, come se chi fugge dall’Africa oggi prediliga il nostro paese come meta per far fare brutta figura al cattivo governo di destra in confronto al buon governo di sinistra precedente, mentre basta leggere i dati che riporto sopra, che sono a disposizione di tutti liberamente, per capire che se tutti i paesi mediterranei hanno sbarrato i cancelli, i flussi migratori non possono che concentrarsi verso l’unico passaggio ancora percorribile.
Ho sentito Fassino ricordare che quando lui era Ministro degli Esteri autorizzò decine di operazioni di respingimento verso nei confronti degli scafi albanesi, salvo poi dichiarare due giorni dopo che però questo respingimento è solo la dimostrazione della fallimentare politica del governo.
Una cosa che non ho sentito dire però è che l’articolo 10 della legge Turco-Napolitano prevedeva già i respingimenti come strumento di difesa dall’immigrazione clandestina.
Un’altra cosa che non ho sentito da chi si sdegna è una sola proposta concreta sul come affrontare questo problema, perché come ormai è abitudine si fa confusione tra il principio che deve ispirare un’azione e l’azione stessa; è sicuramente bello e politicamente corretto dire che bisogna essere tutti fratelli e volersi tutti bene, ma questo è il principio che deve essere alla base di un provvedimento e dettarne le linee guida, non può essere la soluzione, altrimenti accogliamo chiunque arrivi a braccia aperte e poi ne sopportiamo le conseguenze. Ma non possiamo permettercelo. E un sacco di gente, per convenienza politica o stupido ideologismo, questo non lo capisce.
L’idea di creare di creare degli uffici ONU in terra africana che gestiscano le richieste di asilo è così peregrina? Non direi, ma l’ha detto La Russa… L’idea di fare carrozze per milanesi nel metrò è una stronzata? SI’, e diciamolo a gran voce!
L’immigrazione è fondamentale, la storia ce lo insegna, ed è inarrestabile, e la storia ci insegna anche questo; però perché non deve essere regolarizzata? Perché non si può spogliare l’immigrazione di una valenza ideologica e invece di dire chi può entrare e chi no, non si può semplicemente dire cosa debba fare uno che vuole entrare, e tenere fuori chi non accetta queste regole?

8 commenti:

Kill Mosquitos ha detto...

...volevo votare Di Pietro alle prossime europee..
non ne sono più così convinta.
ma perchè, mi dico, non c'è nessuno tra tutti che sia minimamente logico, non deviato dai 'sani' principi religiosi inculcati da piccoli in questo paese fortemente cattolico?
ma non possiamo fare un mix di tutti, e farne uscire uno buono?
uno solo.
Ormai siamo ai confini della realtà.
Un film di fantascienza.
Matrix ci fa una pippa.

Mah..

kakatonics ha detto...

Welcome back Mr Wolf
darti contro è sempre un piacere!
Anche questa volta, come (quasi) sempre con l'attuale governo il problema non è necessariamente il cosa, ma il come e il perchè.
D'accordo.
L'immigrazione clandestina è un problema e lo prima di tutti per gli stessi clandestini.
Ma è un problema endogeno del nostro tempo e, in quanto tale, non può essere risolto (nel senso di eliminato), ma deve essere affronato o gestito.
Come fanno in molti dei paesi che citi, dove si gestisce il processo di integrazione.
Cioè l'immigrato clandestino che non ha i requisiti per restare e magari delinque viene cortesemente rimandato a casa sua
MA
1. prima si verificano i requiisti
2. dopo averli verificati, si gestisce l'integrazione in centri accoglienza che sono tali e che permettono quindi la permanenza in condizioni "civili" anche per periodi prolungati.

Ma questo è solo l'aspetto più evidente di tutta la faccenda - il cosa e il come.

Veniamo al perchè e diciamola tutta.
Ai vari B, LaRussa, Maroni e Salvini e altri galantuomini, in fondo, non frega molto dell'immigrazione clandestina.
In questo, l'unico veramente coerente è il buon Borghezio...
Gli altri sanno, invece, che parlar male del diverso (negro o giallo che sia) porta voti e tanti!
E allora vai con le sparate: da "l'Italia non sarà mai un paese multi-etnico" a " non si mangia per strada" fino alle carrozze del tram per soli milanesi (dove, per altro, mi sfugge la definizione di milanese...).

Nessuno però che dica una parola sullo sfruttamento dell'immigrazione clandestina da parte degli illuminati imprenditori padani e non (imprese di costruzioni, aziende agricole ecc ecc ecc).

Ma di questo non si parla, perchè i voti arrivano da lì.

Per chiudere, comunque, aggiungo che, secondo me, stiamo parlando di aria fritta, perchè i famigerati respingimenti, secondo me, non ci sono mai stati!

Ben tornato!

Mr.Wolf ha detto...

In Italia, maestri nella critica alle patrei consuetidini, cosa di cui scriverò prima o poi, siamo portati con talentuosa natura a non guardare la trave negli occhi degli altri, piuttosto che la nostra: da anni le manifestazioni contro i CPT avvengono in maniera congiunta tra le varie associazioni nazionali per il degrado che vi regna sovrano, io preferirei passare due mesi in un CPT italiano (sono entrato varie volte in quello di via Corelli facendo servizio per il 118, e ti dirò che quelli che ingoiavano lamette e quant'altro non lo hanno mai fatto per protesta, ma piuttosto per farsi ricoverare in ospedale, da cui è facilissimo fuggire e darsi alla macchia)piuttosto che un tempo indefinito in una galera inglese.
Ho dei dubbi anche sulle politiche di integrazione altrui, visto che un centinaio di anni di immigrazione in un paese come la Francia hanno portato alla tremenda realtà delle banlieu parigine e al movimento dei cassuers, fenomeni di una violenza tale che da noi sono al momento impensabili.
E chiudo i miei dubbi con la certezza che i blitz della marina spagnola fin davanti alla costa della mauritania, o i proiettili sparati dai loro agenti di frontiera, come anche le minacce di affondamento dei barconi della marina maltese non sia stati supportati da nessuna verifica di requisiti.
Chissà perchè però a TUTTI questi signori Europa e ONU non hai mai detto nulla.
Siamo solo noi ad usare quindi la politica in maniera distorta? Spesso ci piace crederlo, ma non è così, in questo caso i più stronzi non siamo noi, ma di gran lunga

Mr.Wolf ha detto...

ah, dimenticavo...

Ben ritrovata mia cara kktonics

kakatonics ha detto...

Scusa Mr Wolf, hai ribadito il concetto di fondo... però non mi hai risposto...

Comunque, l'ONU (o, per maggior precisione, l'UNHCR) se la prende solo con noi perchè siamo dei buffoni rappresentati da buffoni.
Lodo Alfano, falso in bilancio, scudo fiscale ecc a parte, l'Italia è l'unico paese europeo che NON STA FACENDO NIENTE per gestire la questione immigrazione.
I nostri ameni rappresentanti si stanno limitando a sparare c...ate propagandistiche dalla tv.
Poi, sul fatto che l'ONU o chi per essa non abbia mazzulato anche altri paesi, non ci metterei la mano sul fuoco, vista la grandeur delle nostre tv e giornali.

E comunque, se il buon salvini avesse mai provato a prendere un mezzo pubblico nell'ora di punta, si sarebbe immediatamente reso conto della cazzata che ha sparato

Anonimo ha detto...

le mie fonti non sono da cercare nella "propaganda" italiana di qualsiasi fazione, faccio un po' di verifiche prima di scrivere qualcosa perchè nella trappola di sparare populismo è molto facile cadere ed io cerco di evitarlo; cmq mi piacerebbe che una che si interessa a queste cose prendesse in mano il decreto governativo e lo analizzasse nei suoi punti invece che "bollare superficialmente" (cit.dal mio stesso pezzo) il tutto come non far niente, solo per una questione politico-ideologica.

Mr.Wolf

kakatonics ha detto...

Accidenti Mr Wolf... te la sei proprio presa.
Ma io non ce l'avevo con te, anzi!
Buona giornata

Mr.Wolf ha detto...

Figurati non me la prendo mica, è che io invece ce l'ho un po' con te, perché a volte insulti la tua intelligenza con delle reazioni "grilline". Capisco tu sia arrabbiata, lo sono in tanti, ma la rabbia senza controllo non serve a niente.