martedì 21 aprile 2009

Ultima puntata: Terracotta Army

'giorno..

Stamattina dura alzarsi!
dopo l'allenamento di m@#@! di ieri..
e vabbè, capita di essere fisicamente giù.
D'altronde, con i miei acciacchi....
DTN, dov'è il girello per la sabbia!??!?!
ormai faccio fatica a muovermi!

Anyway, torniamo all'ultima parte del mio viaggio in Cina.
Dopo aver visto le città di Shanghai, Nanjin e ZhouZhouang,
ci catapultiamo con un fantastico volo della Shanghai Airlines al centro della Cina,
a Xi-an (si pronuncia sci-an), per vedere il famoso esercito di terracotta!

Ho però prima dovuto superare una prova:
un fagiano che amichevolmente mi ha avvicinato e poi..
cercava di beccarmi il simpaticone!



Pure i faggiani mi ostacolano, oh.
Comunque, dopo aver visto le rovine (o la ricostruzione? in cina è quasi tutto ricostruito e quindi..finto!)
abbiamo preso una guida e siamo andati a vedere...the warriors!

Ed eccoli qua..



Magnifici.
Ogni volto è diverso dagli altri.
Ci sono generali, soldati semplici, arcieri (in piedi e seduti)
c'erano (ora non più..) i carri, e ci sono ancora i cavalli.
Che impressione..
Bellissimo.
L'imperatore ha creato l'esercito per difendersi una volta nell'aldilà dai nemici provenienti da Est (non mi ricordo perchè ma a quei tempi il nemico arrivava...da est!)
e seguendo il Feng Shui, aveva posizionato la sua tomba in modo che la testa fosse appoggiata sulla montagna, il suo guanciale, e i piedi verso il fiume.
Un pazzo.



Sono fatti benissimo, ed un tempo erano anche tutti colorati.
Appena vengono ortati in superficie però il colore svanisce.
Misteri della chimica.
Molti sono rotti, li stanno restaurando,
e molti altri (credo più di 4.000) sono ancora sottoterra.
Immensi.
e guardate l'intensita degli sguardi: cattivi, eh?



Finita l'interessante visita la nostra guida ci porta in un ristorantino a gestione familiare di alcuni suoi amici:
c'eravamo noi, chinese e basta.
Vero Chinese food...non male!
ma niente di particolare, non ci arrischiamo.

La giornata finisce, dopo un rigorossisimo e ridicolo massaggio thailandese,
nel quartiere musulmano (si, avete capito bene, musulmano: le cinesi portano il velo!!) della città.
Una moltitudine di colori, odori, cibi vari, oltre al consueto odioso traffico cinese.



Ci son tanti posti dove si può mangiare,
dove cucinano verdura e carne lì sul posto.
Molta roba alla brace e fritta: potete immaginare le condizioni dell'olio..
in barba a tutte le regole sanitarie!!


Ci fermiamo a mangiare nel posto più ''pulito'' che incontriamo, dove la carne viene scelta e cotta sulla brace in mezzo alla strada.
Prego notare il tavolo..pulito, eh?



Alla fine, nonostante le doti linguistiche di Veve,
ci portano una carne immersa nel peperoncino!
Impossibile deglutire..bocca in fiamme
ce la facciamo cambiare.

La serata finisce con una passeggiata nella via principale,
e il giorno dopo un giro per la città e nella moschea principale del quartiere islamico dove eravamo stati la sera prima.

E nei miei giri,
guardate un pò cosa ho trovato:



ve lo avevo promesso, no?

E per oggi finiamo qui..
alla prossima puntata per le riflessioni finali!

Buona giornata!

KM still chinese

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh! è già l'ultima puntata???? very very absorbing! very geo! ma alla domanda: hai ritrovato i tuoi Kharma in cina? che rispondi?
dai a parte gli scherzi...hai fatto un bel reportage, non sembra negativo anzi!!!!a parte il traffico di cinesi ovunque...e poi abbi pazienza, l'importante è essere in forma al momento giusto...io al momento ho una bella contrattura al quadricipite sinistro...quindi...take it easy!
elì babà (contratta)