martedì 23 dicembre 2008

La nuova rubrica del Martedì!!

Buongiorno!
Un pò in ritardo, stamattina,
ma sono in vacanza ed oggi sarebbe il primo giorno...vero!

Oggi, nonostante le imminenti vacanze natalizie,
comincia la rubrica 'Ascolta un cretino'
edita da Mr. Wolf.
Sono contenta che Ele e Mr Wolf abbiano deciso di fare gli inviati per questo blog!
Mi piace l'idea che diventi un posto di confronto, di idee,
in cui si possa esprimere la propria opinione
e che ci siano soprattutto informazioni e punti di vista 'indipendenti'

Piccoli giornalisti crescono, chissà....

Sto cercando un inviato dall'estero ed un esperto di tecnologia: se avete voglia, scrivete a killmosquitosblog@gmail.com

Adesso vi lascio alla rubrica del Martedì

Buona Lettura!

KM editore in erba


L’ergastolo per un Mon Cherì!


A cura di Mr. Wolf


Probabilmente è a questo che arriveremo perseguendo la strada che la nostra illuminata classe politica ha tracciato per brillantemente risolvere il problema degli assassini a 4 ruote.
Dalla fine di gennaio con tutta probabilità entrerà in vigore il disegno di legge del presidente della Commissione Trasporti che abbasserà il limite massimo del tasso alcolico consentito alla guida allo 0,2%, rendendo di fatto potenzialmente delinquenti di fronte alla legge quelli che magari si sono bevuti un sano bicchiere di vino rosso a tavola. E questo con il beneplacito indistinto di destra e sinistra, schiacciate nella loro mancanza di volontà e idee dalla moda mediatica del momento, la caccia all’etilista…ma come si fanno a scrivere titoli come: “Investe passante in auto, forse era ubriaco”; FORSE?!?!?! Perché non drogato? O aspirante suicida? O nazista sociopatico nichilista? O magari era solo ubriaco o senza uno straccio di notizia in mano da pubblicare il giornalista…
Interessante approccio, questo, peraltro tipico in Italia: siccome non sono in grado di far rispettare una legge, ne faccio un’altra più restrittiva, così sembra che stia facendo qualcosa. Come già qualche anno fa quando il limite passò dallo 0,8% allo 0,5%, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, quelli che entrano a 150 all’ora nelle fermate degli autobus falciando la gente superano di tre volte il limite consentito mentre prima lo superavano solo due volte, e tra poco saranno addirittura sette o otto! Pensate che pacchia per i giornali, che bei titoloni potranno scrivere!
Perché si continuano a fare macchine che vanno così forte, e si permette anche che le guidino tutti indistintamente? Perché non si legge il semplice dato che gli ubriachi che provocano incidenti mortali statisticamente hanno dei tassi alcolici che irridono i limiti attuali e che di essi evidentemente se ne fottono? Perché da giovani si scopre che in macchina si muore solo quando ci lascia le penne un amico/fratello/fidanzato e non c’è una cultura di educazione stradale e civica? Perché ci sono pochi servizi e dove ci sono non vengono usati? Perché per “controlli” generalmente si intende mettere un autovelox su una statale dove viene posto un limite ridicolo per dei fantomatici lavori e non il mettere le pattuglie dove veramente servono? Eliminare qualcuno di questi perché magari sarebbe più utile che scrivere cifre a caso su proposte di legge…
A Milano c’è un servizio che per la nostra penisola è incredibilmente civile e nel mondo spicca per qualità e avanguardia, si chiama Radiobus ed è un intelligente mix tra autobus e taxi: al costo complessivo di 3€ si prenota per un data ora un pullmino che si prende in apposite fermate e da questo si viene portati alla destinazione che si preferisce, sul territorio comunale. Quasi sempre deserto. Mentre le BMW sfrecciano sui viali. Tanti ottani nella benzina, tanto alcool in corpo. Altro che 0,3-0,4%.
I nostri politici farebbero diventare “furbo” anche Gesù Cristo…

6 commenti:

Kill Mosquitos ha detto...

come non darti torto...d'altronde negli USA, dove gli alcolici acquistati devono essere tenuti negli appositi sacchetti di carta, l'alcolismo è uno dei problemi del paese...
e per l'oro l'importante è non far vedere le bottiglie in pubblico!!

e per i mezzi pubblici, sono d'accordo in linea di principio
anche se, a dir la verità purtroppo, e dico purtroppo, il servizio non funziona un gran che bene.
forse se si potenziassero i mezzi pubblici anche di notte, molta più gente prenderebbe l'autobus...in città.

e per il 'fuori' città?
forse le discoteche potrebbero organizzarsi e far diventare di moda un sistema di trasporto col 'pullmino': in cambio, avrebbero più entrate alla cassa del bar, dato che non ci sarebbero più problemi legati al trasporto.
e giù via con i superalcolici!

Qualche coma etilico in più...ma incidenti in meno. e soprattutto, chi muore è artefice del proprio destino, e non trascina con sè anche altri innocenti..

Kill Mosquitos ha detto...

... l'oro...invece che 'loro'...si vede che sto in vacanza!!;-)

Anonimo ha detto...

come non darmi torto? sei proprio in vacanza...

mr.wolf

Anonimo ha detto...

come darvi torto !!!
+ controlli e meno 'fuffa'.
quaggiù (NZ) in genere la gente beve MOLTO e per andare in giro usano:
- taxi (che costano MOLTO poco - Bersaniii, pensaci tuuuu !!!)
- guidatore designato
- si buttano sul divano di un amico/a e vanno a casa il giorno dopo
dato che, generalmente, da queste parti il 'drink/driving' è MOLTO controllato. ergo ti beccano, sicuro o quasi.
ma credo che per quanto CI riguarda (in italia, intendo...) il tema specifico del come affrontare VERAMENTE il problema non possa essere estruso dal contesto generale: un paese di furbi e quaquaraquà (esclusi i presenti ovviamente!) dove, parafrasando un vecchio spot della sprite (che ci casca proprio a pennello..),' la sete è zero, l'immagine è tutto'.
con le nuove norme - che apprendo in prima assoluta da Mr. Wolf - direi che anche questa volta la faccia è salva.
quale faccia poi..mah..perplimo.

pippus

Anonimo ha detto...

GEO, ho il tuo esperto:
Jean André Cloutier, canadese, vai a vederti il suo profilo su Linkedin. mio carissimo amico. dopo mezza vita trascorsa in Italia (dove ha trovato moglie, fatto due figlie e tentato avventure straordinarie, tecnologicamente parlando) è tornato in canada: qui da noi non c'è posto per le eccellenze. Se sei interessata fammi sapere che lo contatto. noi ci scriviamo ogni settimana.
baci e tanti auguri (fai le foto ai piatti)
CookingMama

Anonimo ha detto...

anche se sto invecchiando e sto diventando pantofolaia, qui in germania i ragazzi (e non) applicano gli stessi metodi neozelandesi...anche qui controllano sul serio e se ti beccano sono cazzacci acidi.
In cittá universitarie, tipo Tübingen nella quale vivo, si usa anche molto la bicicletta...ma attenzione: qui ci sono piste ciclabili ovunque e nel peggiore dei casi ti schianti contro un albero o ti addormenti per strada...l´assideramento non é previsto poiché dato l´estremo senso civico dei cittadini rischi di svegliarti il giorno dopo sí per strada, ma in un sacco a pelo!