mercoledì 7 ottobre 2009

ollallà

casca a fagiolo

"Il lodo Alfano è illegittimo. Lo hanno stabilito, a maggioranza, i giudici della Corte costituzionale, riuniti in seduta plenaria per deliberare sulla legittimità - rispetto ai principi della nostra Carta fondamentale - della legge che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato.

Una bocciatura a tutto campo, dunque, per il provvedimento fortemente voluto da Silvio Berlusconi: secondo i magistrati, il lodo viola ben due norme della Costituzione: l'raticolo 138, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come questa); e l'articolo 3, quello che stabilisce il prinicipio di uguaglianza di tutti i cittadini.

E questa presa oggi dalla Consulta è forse la decisione più attesa, più importante sul piano delle ricadute politiche, degli ultimi anni. Anche perché, sul piano pratico, sblocca i due processi a carico del premier (per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato Mills, e per reati societari nella compravendita dei diritti tv Mediaset), congelati proprio a causa del lodo.

I magistrati sono entrati in Camera di consiglio ieri, ma la giornata si è conclusa con una fumata nera. Da qui la seconda riunione, quella odierna: mattinata ancora con un nulla di fatto, e poi, nel pomeriggio, la pronuncia è arrivata. Una scelta non facile, quella dei giudici. Anche perché tra i membri della Corte si è consumato uno scontro tra i favorevoli e i contrari. Fino alla decisione finale.

Ancora stamattina, il ministro della Giustizia Angelino Alfano aveva difeso con forza la legge: un provvedimento - queste le sue parole - "in cui noi abbiamo confidato, ritenendo di avere applicato tutti i precetti della precedente sentenza della Consulta". Ma ora la Corte gli ha dato torto.

Quanto a Berlusconi, ha atteso la pronuncia dei giudici costituzionali nella sua residenza di Palazzo Grazioli. In compagnia, tra gli altri, di Gianni Letta, dello stesso Alfano e di Umberto Bossi, giunto col figlio Renzo."



e ora, cazzo???????


KM

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Una volta si diceva ci fosse una profonda differenza tra il Paese legale e il Paese reale. In parole semplici, molti erano convinti che il Palazzo non rappresentasse fedelmente gli italiani benché questi esercitassero democraticamente il loro diritto al voto. Probabilmente il concetto esprimeva una parte di verità, non tutta: le istituzioni erano cioè peggiori dei cittadini, ma non troppo.
Oggi abbiamo una certezza: il Paese reale non assomiglia al Paese descritto dai media. La dimostrazione è negli ultimi sondaggi che forniscono dati sconcertanti. Mentre giornali e tivù danno per spacciato il premier e la sua maggioranza sul punto di sgretolarsi, e parlano di una Patria sull’orlo del precipizio, derisa se non disprezzata in Europa e nel mondo, i risultati delle indagini demoscopiche dicono il contrario.
I dati insomma rivelano l’infondatezza dei motivi addotti dalla sinistra secondo i quali il premier e la sua compagine ministeriale dovrebbero andarsene a casa, favorire la composizione di una nuova maggioranza e la nascita di un esecutivo istituzionale con l’incarico di gestire l’emergenza e le riforme di sistema invocate dai catastrofisti di la Repubblica. La quale - insieme con i mezzi di comunicazione ad essa accodati - farebbe bene a meditare sul senso delle proprie campagne distruttive.
Lodo Alfano o non Lodo Alfano, Lodo Mondadori o non Lodo Mondadori, collaborazionismo delle toghe rosse o no, scandalo delle sottane o no, libertà di stampa o no, attacchi dall’estero o no, Silvio Berlusconi continua a riscuotere una quantità impressionante di consensi. I suoi avversari che gridano, quindi, sprecano fiato, come le penne, i microfoni e le telecamere impegnate nella demolizione di Silvio perdono tempo. Gli italiani non sono stupidi quanto qualcuno erroneamente pensa, ma valutano il premier con il metro oggettivo dell’operosità e dell’efficienza.
Si ricordi la sinistra: per battere il Cavaliere non bisogna sgambettarlo, ma fare meglio di lui e meritarsi più suffragi, se si è capaci.
Tratto da “Il Giornale”

kakatonics ha detto...

non so chi sia anonimo, non si firma e dichiara di citare il giornale, ma a me suona tanto come una delle invettive di Mr Wolf...
Per rispondere alla KM question "e adesso cosa succede?"

secondo me, possono succedere due cose:
- ipotesi A (secondo me molto probabile) non succede proprio un bel niente, Silvio sta dove sta e semplicemente non si presenta in tribunale adducendo mal di gola e altri piccoli impicci, come ha sempre fatto
- ipotesi B (da non escludere) succede un gran casino, tutti contro tutti

Propendo anche per una terza ipotesi A + B

Aggiungo alle 3 ipotesi una certezza (che sono quasi certa condividerà anche Mr Wolf); i 3 candidati segretari del PD si scanneranno alla grande e magari ne salta fuori un quarto. Per fortuna che hanno già pianificato il congresso per il 25 ottobre...

Mr.Wolf ha detto...

sorry kktonics, non sono io ad aver postato prima, anche perchè per informarmi non scelgo mai la stampa tradizionale, di destra o sinistra che sia. Al massimo leggo per vedere cosa ne pensano le varie fazioni, ma non li uso mai come fonte e ispirazione del mio pensiero.

Brevi considerazioni: 1)ooopss, la Costituzione funziona, in Italia non c'è una dittatura, c'è solo da una parte un normalissimo UOMO con grandi capacità e un ego smisurato che finora ha fatto il bello e il brutto tempo grazie a quello che c'è dall'altra parte, il nulla assoluto 2)l'ego smisurato di quell'uomo non riesce più ad essere contenuto in quel corpo, è strano vederlo perdere il controllo così e ritengo VERGOGNOSE le dichiarazioni che ha rilasciato su un organo costituzionale garante dell'impianto democratico del nostro paese 3)trovo quantomeno strana la coincidenza della pronuncia della sentenza sul Lodo Mondadori il giorno prima della discussione sul Lodo Alfano; è evidente, anche per chi per partigianeria lo nega, e non solo per questa occasione, che una parte della magistratura è politicizzata, e questo è altrettanto grave di alcune anomali berlusconiane.

detto ciò cosa succederà: bella domanda! di sicuro concordo con te sulla fase B, i toni si inaspriranno parecchio, ovviamente a discapito nostro, perchè ora il Berlusca dovrà star dietro alle sue beghe giudiziarie e l'opposizione avrà ancora più scuse per non fare l'opposizione ma lottare contro il diavolo.

BTW il fatto che il PD faccia un congresso mi sembra del tutto irrilevante, potrebbero anche decidere di sciogliersi e non cambierebbe nulla, e non è detto che non succeda, ma ora hanno tanti tanti argomenti su cui perdere tempo e perdere di vista l'Italia. Mi aspetto almeno un paio di altre serie di domande al premier, sempre parlando di puttane ovviamente, e non ponendo le vere 10 domande che dovrebbero essere poste perchè a quelle in primis non saprebbero rispondere loro, e sarebbe imbarazzante; ma questo è un altro discorso, eventualmente ne parleremo più avanti.

Anonimo ha detto...

mah.....sentendo le dichiarazioni dei nostri politici,mi sembra che l'unico che si sia espresso per le dimissioni di berlusconi sia stato il buon di pietro.
gli altri ne sono letteralmente terrorizzati(compreso casini!!!!):logico con nuove elezioni oggi,il PD fermo per lavori in corso,la sinistra rossa attualmente dormiente,si rischia che Silvio ne esca ancora più rafforzato,anche perchè un programma operativo Di pietro non l'ha:la sua missione è far fuori il nano.(punto)
la conclusione dell'articolo de il giornale
però è forse il nocciolo:il berlusca, agli occhi degli italiani(almeno quelli che lo votano)è operativo,pratico e concreto.questo modo di agire,forse comune anche alla lega ,è quello che cercano molti italiani.
facciamo fuori silvio ma cerchiamo almeno di avere un sostituto che duri almeno un annetto......


italoignorante

Mr.Wolf ha detto...

certamente se si andasse a votare adesso gli equilibri politici rimarrebbero i medesimi, come ho scritto prima dall'altra parte della barricata c'è il nulla: sinistra che continua a giocare a chi ha il comunismo più lungo, centro-sinistra che sta solo aspettando un'occasione per sciogliersi, Casini che non essendosi ancora sciolto il centro-sinistra non saprebbe a che santo votarsi per contare un po' più del cazzo che conta adesso e Di Pietro che si commenta da solo, sbagliando per altro i congiuntivi quando gli va bene...
Al Berlusca in effetti converrebbe anche andare alle urne, perchè riaffermerebbe di fronte al mondo intero che è lui che la maggioranza degli italiani vogliono al governo e visti i tempi troppo acerbi per un distacco ridurrebbe al controllo "l'anomalia Fini". Però avendo un ego smisurato non accetta questo calcolo, lui VUOLE che gli altri gli diano ragione perchè SA di avere ragione (ovviamente il maiuscolo riporta il pensiero del Silvio, non il mio).
Finchè bene o male Berlusca farà qualcosa e gli altri no, hai voglia a fargli sgambetti...

Anonimo ha detto...

strano.. per una volta sono d'accordo con Mr Wolf.. ehh che progressi...
anche se, secondo me, i consensi del nano trobateur de femme non sono così alti come si pensa...
certo è che si vende benissimo e che nessuno andrà a controllare se e quando affronterà i processi...
questo grazie anche alla disinformazione dilagante ed alla pigrizia degli italiani che guardano solo la tv!!
la cosa tragica è che ad oggi, se anche riuscissimo a farlo andare a casa non ci sarebbe alternativa...
wandissima