venerdì 17 aprile 2009

Eccomiiiiiiiiiiii

Scusate, un pò di assenza..
ma dopo la stazione, vissuto 3 giorni a Nanjin, belli intensi.

oggi edizione speciale senza musica!

Ricomincio da dove siamo rimasti, e quindi dall'8 aprile.
Innanzitutto ve la faccio vedere
...uno scorcio intendo..



Belli intensi perchè?
Guardate qua: voi avreste capito?



...solo l'ultimo giorno sono riuscita a non perdermi nei sottopassi
(ad un certo punto avrei voluto gettare molliche di pane come pollicino, ma poi ho pensato che i cinesi le avrebbero mangiate.. :-S)
la città mi ha assorbito abbastanza, come gli ideogrammi!

E' sbalorditivo vedere come questi cinesi,
nel traffic jam quotidiano,
che sia a piedi, in bici, in motorino (elettrici molti, bravi chinese!), in macchina, hanno questo bisogno smisurato di riempire gli spazi.
Ovunque.
Tu cammini, ed i silenziosissimi motorini elettrici, sul marciapiede, ti suonano
perchè vogliono strada.
sul marciapiede.
quando si attraversa,
per i pedoni è una prova di abilità:
come schivare le macchine, i motorini, le bici che ti arrivano ad un centimentro dalle gambe, perchè non sia mai lasciare mezzo metro tra la persona e il mezzo.
Siamo in tanti, non c'è spazio,
occupiamo tutto!
e poi...
aria irrespirabile
inquinamento acustico
inquinamento luminoso
puzze varie di cibi alquanto improbabili.

insomma, un disastro!
La giornata finisce invece benissimo con una visita ad una pagoda cittadina,
il Jinghai Temple

Gli altri 2 giorni a Nanjin, caratterizzati da:
visita della città con particolare attenzione a bici supercariche (altro che cinesi e carrelli in paolo sarpi),
impalcature di 10 piani di bambu
e fili della luce aggrovigliati







cena al teppanyaki, con questo tizio che ci
cucinava in diretta ciò che avevamo ordinato.
Abbuffata e poi, parrucchiere di nuovo!
alle 10 di sera..



poi gli altri giorni a Nanjing passano tra visite a pagode varie,
nella periferia della città,
e giri al Tempio di Confucio,
una zona molto carina, anche se un pò turistica,
dove per la prima volta mi sono cimentata da sola nelle negoziazioni 'gestuali'.

Vi lascio con questa foto,
un tempio sulla Purple Mountain...
si si..sono arrivata fin lassù, 9 piani tutta una tirata!



a dimenticavo...

vi dicevo che mi sentivo diva, no?
Ho dovuto fare una foto con tutti questi chinese..
e guardate lì come uno di loro si gira per guardare..
che figa!;-)




baci va, vado a lavorare!
Il prossimo post, Xi-an e the Terracotta warriors!

Buon venerdì!

KM energy

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eccola qui

brava, sei riuscita a tornare senza essere stata arrestata né manganellata, mi sembra già un risultato ottimo per te :o)

mi colpisce sempre come dovunque si vada in Oriente noi occidentali si venga impressionati al primo impatto dalle stesse cose, che hanno il denominatore comune del CAOS: inquinamento di tutti i tipi, mancanza di spazi, sovraffollamento, disordine e anarchia, il traffico senza regole e un costante, continuo rumore di fondo, che siano clacson, che siano voci, urla, animali...
e questo l'ho notato non solo nelle iperaffollate metropoli indiane ma anche in città più piccole, come la non di certo grande Kathmandu, al cui confronto però Napoli sembra una ordinata e sonnacchiosa cittadina svizzera.

attendiamo altre puntate e altre foto da diva, e spero che il fuso da fuso ti rimanga per un bel po', ieri sera il tuo marasma mentale mi ha fatto veramente ridere e mi è venuta in mente quella barzelletta che dice: "com è che si chiama quel dottore tedesco che mi ha fatto perdere la testa?" "Alzheimer mamma, Alzheimer!"

DTN

b ha detto...

bentornata! bazzicavo ogni giorno alla ricerca di un nuovo post, ed eccolo finalmente!!
attendo altri racconti
baci
b